Benvenuti nel mio mondo fatto di fantasia, creatività, libero pensiero, nel rispetto di tutto e di tutti......divido con voi le mie esperienze, le mie sensazioni e i miei pensieri ......piu' profondi!

Non so se riuscirò o mi sarà concesso di chiudere "il cerchio", "disegnandolo sulla grande tela della vita". So di per certo però, che qualunque cosa accadrà nel mio percorso di vita futura, le parole, i pensieri, i racconti e le riflessioni, qui riposti, rimarranno, spero, come spunto e stimolo di riflessione per chiunque li leggerà.

venerdì 24 aprile 2009

19 - Domani 25 Aprile 2009 - Ultimo sabato di Aprile - Festa della Madonna Incoronata

CANTI TRADIZIONALI DELL’INCORONATA

Il 20 aprile è l’alba dai fedeli sospirata
Andiamo a venerare Maria Incoronata (2 volte)


Dal cielo in primavera scende giù la rondinella
È il segno che ci manda Maria la zingarella (2 volte)

Lasciamo i nostri campi e la casa abbandonata

Per piangere ai tuoi piedi Madonna Incoronata (2 volte)

Per voto a piedi scalzi camminiamo tanta via
Facendo valli e monti o Vergine Maria (2 volte)





Ognuno nel suo cuore sente come un’armonia
Perché va a visitare la Vergine Maria (2 volte)

Al ponte di Cirvera (del Cervaro) noi veniamo ad implorare
Le Grazie che Maria non ci saprà negare (2 volte)

E quando giungeremo sotto l’umile cisterna (quercia)
Benedirà Maria la nostra vita eterna (2 volte)

Vediamo sopra un tronco una luce da lontano
Sei tu, sei tu Maria che a noi tendi la mano (2 volte)

Sentiamo la tua voce, che si spande da quei rami
Maria Vergine bella per nome tu ci chiami (2 volte)

Con fede e devozione io ti dono questa rosa
Ti voglio tanto bene o Vergine gloriosa (2 volte)

La lampada che brucia ai tuoi piedi o zingarella
È sempre ricca d’olio per gente poverella (2 volte)

E quanto più ne levi, più ne resta in abbondanza
Miracolosamente quest’olio sempre avanza (2 volte)

Accogli ciechi e muti, per guarirli ai piedi tuoi
Maria misericordia abbi pietà di noi (2 volte)

Madonna tutta bruna sei più chiara di una stella
Più chiara della luna Maria quanto sei bella (2 volte)

Proteggi chi lontano non dimentica il tuo viso
E se non torna in patria, ti veda in paradiso (2 volte)

Proteggi chi lontano non dimentica il tuo viso
E se non torna in patria, ti veda in paradiso (2 volte)


ALZO GLI OCCHI AL CIELO

Alzo gli occhi al cielo - e vedo una stella
Maria dell’Incoronata - quanto sei bella.(2volte)


(Coro) Maria dell’Incoronata quanto sei bella

Un angelo dal cielo - da te è arrivato
Va a visitar Maria - l’Incoronata

Lasciamo i nostri campi - e le campagne
Andiamo a trovare - Maria la Zingarella.

Vengono da ogni parte - con storpi e muti
Li guarirà Maria - l’Incoronata

Veniamo da lontano - e facciamo tanta strada

Andiamo a trovare - Maria l’Incoronata

Su questi ampi piani - c’è una grande quercia
Questa è Maria - che a noi ci chiama

Ma io nel mio cuore - mi sento un’armonia
Quando vengo a visitare - la Vergine Maria

Maria che sta in mezzo - a questa piana
Coi segni delle mani - chiama noi cristiani

Sopra una quercia - ci sta una verginella
Tutta graziosa e bella - tutta piena di bontà

In questo luogo santo – Maria è apparsa
Ma più gloriosa e bella - che non potesse

Maria dell’Incoronata – Tu sei la protettrice
Con l’olio di questa lampada – ci devi benedire

E questa santa lampada – è un’abbondanza
Che l’olio giornalmente – ne dispensa

E quanto più ne levi – e più ne avanza
E come se ci fosse – una concorrenza

Maria la faccia bruna – sei più chiara della luna
Più chiara delle stelle – Maria quanto sei bella

Maria gloriosa nostra – ascolta questa voce
Che si affida a Te – Maria prega per me.

Con l’april di fiori adorno
Con l’april di fiori adorno
Al bel tempio di Maria
Dopo un anno pur ritorno
Ricantando per la via

Rit. Io ti invoco pellegrino


Non risento del cammino
o Maria Incoronata
prega per noi

Vedi, vedi quanta gente
D’oltre i monti e d’oltre mare
Meco vien devotamente
La Madonna a supplicare

E’ Maria di faccia bruna
Ma è la donna benedetta
è più bella della luna
è di Dio la Madre eletta

Ella è figlia, e madre, e sposa
Del gran Dio tre volte Santo
è di Gerico la rosa
puro giglio ed ama tanto

o le grazie che dispensa
la celeste tesoriera
ai suoi figli sempre pensa
e ne accoglie la preghiera.

Non va misero reietto
Peccator non va contrito
Non alcuno poveretto
Che non venga esaudito

Se confida con lei l’oppresso
È l’oppresso sollevato
Se ricorre a lei l’ossesso
Pur l’ossesso è liberato.

Or quale cosa io poss’offrire
Alla Madre del Signore!
Ah, la prego di gradire
Questo povero mio core.

O Regina Incoronata
Volgi a me pietoso il ciglio
Tu confortami o Beata
Fra le spine dell’esilio

E nell’ora di agonia
Vieni accanto o Madre mia
Io ti invoco pellegrino
Non risento del cammino.

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