Benvenuti nel mio mondo fatto di fantasia, creatività, libero pensiero, nel rispetto di tutto e di tutti......divido con voi le mie esperienze, le mie sensazioni e i miei pensieri ......piu' profondi!

Non so se riuscirò o mi sarà concesso di chiudere "il cerchio", "disegnandolo sulla grande tela della vita". So di per certo però, che qualunque cosa accadrà nel mio percorso di vita futura, le parole, i pensieri, i racconti e le riflessioni, qui riposti, rimarranno, spero, come spunto e stimolo di riflessione per chiunque li leggerà.

giovedì 22 ottobre 2015

La vita è altro.

La vita e' fatta di delusioni, botte e lividi,
che nemmeno il tempo e capace di cancellare,
la vita e fatta di partenze e di ritorni,
però una cosa ho imparato,
in tutta questa spirale di esperienze negative
che si potrà anche soffrire star male,
piangere fino a sentir doloranti gli occhi,
ma ci si rialza sempre,
perché nulla e più importante di noi stessi e della nostra vita ,
che è il dono più' prezioso che abbiamo.
Basta con l’ipocrisia,
basta con l’invidia,
basta con la gelosia
che portano solo odio

lunedì 12 ottobre 2015

"Cantico dei Cantici" di Salomone 2

Capitolo 2
1 -"Sono un semplice zafferano della pianura costiera, un giglio dei bassopiani".
2 -"Come un giglio tra erbacce spinose, così è la mia compagna tra le figlie".
3 - "Come un melo tra gli alberi della foresta, così è il mio caro tra i figli. Ho desiderato appassionatamente la sua ombra, e là mi sono seduta, e il suo frutto è stato dolce al mio palato.
4 - Mi introdusse nella casa del vino, e il suo vessillo su di me fu amore.
5 - Rinvigoritemi con schiacciate d’uva secca, sostenetemi con mele; poiché sono malata d’amore.
6 - La sua sinistra è sotto la mia testa; e la sua destra mi abbraccia
8 - "Il suono del mio caro! Eccolo, viene, arrampicandosi sui monti, saltando sui colli.
9 - Il mio caro somiglia a una gazzella o al cerbiatto
10 - Il mio caro ha risposto e mi ha detto: ‘Levati, mia compagna, mia bella, e vieni via.
11 - Poiché, ecco, la stessa stagione delle piogge è passata, lo stesso rovescio di pioggia è finito, se n’è andato.
12 - I fiori stessi sono apparsi nel paese,  e le viti sono in fiore, hanno dato la [loro] fragranza. Levati, vieni, o mia compagna, mia bella, e vieni via.
16 - "Il mio caro è mio e io sono sua. Egli pasce [il gregge] fra i gigli.
17 - Finché spiri il giorno e siano fugate le ombre, ritorna, o mio caro, sii come la gazzella o come il cerbiatto sui monti.

mercoledì 7 ottobre 2015

"Cantico dei Cantici" di Salomone

Il "Cantico dei Cantici" di Salomone è la più alta forma di poesia e di amore.

Capitolo 1

2 - "Mi baci egli con i baci della sua bocca, poiché le tue espressioni di tenerezza sono migliori del vino."

15 - "Ecco, sei bella, o mia compagna. Ecco, sei bella. I tuoi occhi son quelli delle colombe".


Ho contato i miei anni

“Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da ora in avanti, rispetto a quanto ho vissuto finora…
Mi sento come quel bimbo cui regalano un sacchetto di caramelle: le prime le mangia felice e in fretta, ma, quando si accorge che gliene rimangono poche, comincia a gustarle profondamente.
Non ho tempo per riunioni interminabili, in cui si discutono statuti, leggi, procedimenti e regolamenti interni, sapendo che alla fine non si concluderà nulla.
Non ho tempo per sopportare persone assurde che, oltre che per l’età anagrafica, non sono cresciute per nessun altro aspetto.
Non ho tempo, da perdere per sciocchezze.
Non voglio partecipare a riunioni in cui sfilano solo “EGO” gonfiati.
Ora non sopporto i manipolatori, gli arrivisti, né gli approfittatori.
Mi disturbano gli invidiosi, che cercano di discreditare i più capaci, per appropriarsi del loro talento e dei loro risultati.
Detesto, se ne sono testimone, gli effetti che genera la lotta per un incarico importante.
Le persone non discutono sui contenuti, ma solo sui titoli…
Ho poco tempo per discutere di beni materiali o posizioni sociali.
Amo l’essenziale, perché la mia anima ora ha fretta…
E con così poche caramelle nel sacchetto…
Adesso, così solo, voglio vivere tra gli esseri umani, molto sensibili.
Gente che sappia amare e non burlarsi dell’ingenuo e dei suoi errori.
Gente molto sicura di se stessa , che non si vanti dei suoi lussi e delle sue ricchezze.
Gente che non si consideri eletta anzitempo.
Gente che non sfugga alle sue responsabilità.
Gente molto sincera che difenda la dignità umana.
Con gente che desideri solo vivere con onestà e rettitudine.
Perché solo l’essenziale è ciò che fa sì che la vita valga la pena viverla.
Voglio circondarmi di gente che sappia arrivare al cuore delle altre persone …
Gente cui i duri colpi della vita, abbiano insegnato a crescere con dolci carezze nell'anima.
Sì… ho fretta… per vivere con l’intensità che niente più che la maturità ci può dare.
Non intendo sprecare neanche una sola caramella di quelle che ora mi restano nel sacchetto.
Sono sicuro che queste caramelle saranno più squisite di quelle che ho mangiato finora.
Il mio obiettivo, alla fine, è andar via soddisfatto e in pace con i miei cari e con la mia coscienza.
Ti auguro che anche il tuo obiettivo sia lo stesso, perché, in qualche modo, anche tu te ne andrai…”

(Mario de Andrade - poeta, novellista e saggista brasiliano)