Vivo un doppio naufragio, fisico e spirituale.
Ma proprio quando sembra che sia tutto perduto, mi viene
dato un aiuto inaspettato.
Sei tu amore mio il mio salvagente vivente.
Sei tu
che hai accolto il mio SOS e che nonostante le ferite ed il male che ti ho
fatto, hai accolto il mio grido di
dolore e di disperazione.
Sei tu la mia roccia solida.
Sei tu che mi hai gettato
la fune alla quale io mi sono aggrappato.
Sei tu la mia ancora di salvataggio
alla quale io ho legato la corda della mia rovinosa nave ed è solo grazie a te
ed al tuo amore per me che ora sono vivo.
Spiritualmente mi sono sentito come San Pietro, anch’egli
salvato dalle acque e dalle sue paure per la sua scarsa fede in Cristo.
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