Un
fiammifero “fregato”, questo è quello che io sono.
Un cerino
che non serve più a nulla e a nessuno, perché ha assolto alla sua funzione.
Un
fiammifero che non potrà più accendersi e splendere di luce propria.
Un
fiammifero che ha perso la sua naturale utilità.
Le mie
uniche consolazioni ora sono il Signore e la mia famiglia.
Amore mio,
mi hai sostenuto da subito, mi hai difeso da tutti e da tutto, anche se ti ho
fatto del male, mi hai dato forza e coraggio.
Sento la tua
forza, la tua fede in Dio ti sostiene
più di me, sento la tua forza e ciò mi da coraggio a sollevarmi da
questa dolorosa situazione.
Non dormire
per notti intere, mangiare poco o niente, la mia vita rovinata per sempre.
Sento gli sghignazzi, le risa di coloro che mi hanno voluto male, che godono di
ciò.
Avverto
l’incredulità delle persone care a noi vicine, la loro delusione.
Avverto le
occhiate dei perbenisti, degli ipocriti e le loro maldicenze.
Non è facile
accettare tutto ciò.
Non ci sono
abituato.
Nella vita
si commettono tante sciocchezze, ma questa volta ho sbagliato, perché ho
commesso qualcosa di molto brutto.
Non ho
rubato, non truffato, non ho ammazzato nessuno, ma è come se avessi fatto di
peggio.
È vero,
nessuno può condannarmi legalmente, ma la mia colpa è esclusivamente morale.
Faccio
ammenda.
Chiedo scusa
perdono a Dio.
Chiedo scusa
e perdona a te amore mio.
E chiedo
scusa e perdono anche a voi figli miei per avervi deluso e messo in una
situazione di disagio.
Che Dio mi
perdoni.
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